«Anche noi nella nostra preghiera, chiediamo a Dio che ci aiuti ad entrare, in modo più pieno, nel progetto che ha su ciascuno di noi». Il Papa Benedetto XVI, nelle sue catechesi, ha approfondito la preghiera sacerdotale di Gesù, presente nel capitolo 17 del Vangelo di Giovanni. Questa preghiera, pronunciata da Gesù durante l'Ultima Cena, è un modello per la nostra vita di fede e ci rivela la profondità del suo amore per noi.
- Analogia con lo Yom Kippur: La preghiera di Gesù riprende la struttura della preghiera del Sommo Sacerdote ebraico durante lo Yom Kippur, il giorno dell'espiazione.
- La glorificazione di Dio: Gesù chiede al Padre di essere glorificato, non per sé stesso, ma per portare gloria al Padre.
- L'intercessione per i discepoli: Gesù prega per i suoi discepoli, affinché siano uniti a Lui e al Padre e possano portare la sua parola nel mondo.
- La consacrazione: Gesù chiede al Padre di consacrare i suoi discepoli, separandoli dal mondo e rendendoli strumenti del suo amore.
- L'unità dei credenti: Gesù prega per l'unità di tutti i credenti, affinché il mondo creda nel Padre e nel Figlio.
- Il modello per la nostra preghiera: La preghiera sacerdotale di Gesù ci insegna a pregare per gli altri, a chiedere la santificazione e a cercare l'unità con tutti i credenti.
La preghiera sacerdotale di Gesù ci invita a:
- Conoscere più profondamente la nostra fede: Meditando su questa preghiera, possiamo comprendere meglio il mistero della salvezza e il nostro ruolo nella Chiesa.
- Pregare per gli altri: Come Gesù ha pregato per i suoi discepoli, anche noi siamo chiamati a intercedere per le persone che amiamo e per il mondo intero.
- Cercare l'unità: La preghiera di Gesù ci ricorda l'importanza dell'unità tra tutti i cristiani.
- Consacrare la nostra vita a Dio: Siamo chiamati a donarci completamente a Dio e a metterci al servizio degli altri.
La preghiera sacerdotale di Gesù è una fonte inesauribile di ispirazione e di forza per ogni cristiano. Essa ci insegna a vivere in comunione con Dio e con i nostri fratelli, a donare la nostra vita per gli altri e a costruire un mondo più giusto e fraterno.
Nessun commento:
Posta un commento