La Cassazione, con la sentenza 27061, ha stabilito che i genitori devono risarcire i danni causati dai figli se non riescono a dimostrare di averli educati e sorvegliati adeguatamente. Il caso riguarda un undicenne che, giocando a pallone, ha fatto cadere una signora. I genitori sono stati condannati a pagare 11.000 euro. La Corte ha confermato che esiste una responsabilità diretta dei genitori, basata sull'articolo 2048 del Codice civile, che li rende responsabili dei danni causati dai figli minori non emancipati, a meno che dimostrino di non aver potuto impedirli.
La Suprema Corte ha ribadito che i genitori devono provare di aver impartito una buona educazione e sorveglianza al figlio, tenendo conto delle condizioni sociali e dell'indole del minore. Non basta un controllo sporadico: l'educazione e la vigilanza devono essere costanti. Già in precedenti casi simili, la Corte aveva sottolineato l'importanza di un'educazione preventiva, non limitata al momento specifico dell'incidente, ma continuativa nel tempo.
La Suprema Corte ha ribadito che i genitori devono provare di aver impartito una buona educazione e sorveglianza al figlio, tenendo conto delle condizioni sociali e dell'indole del minore. Non basta un controllo sporadico: l'educazione e la vigilanza devono essere costanti. Già in precedenti casi simili, la Corte aveva sottolineato l'importanza di un'educazione preventiva, non limitata al momento specifico dell'incidente, ma continuativa nel tempo.
Nessun commento:
Posta un commento