Carlo Acutis, liceale milanese morto a 15 anni nel 2006 per leucemia fulminante, è noto come il "patrono non ufficiale di Internet" grazie al suo uso della tecnologia per diffondere la fede. Profondamente innamorato dell'Eucaristia, realizzò una mostra online sui miracoli eucaristici. Acutis è ricordato per la sua dedizione spirituale e per il messaggio di speranza lasciato alla sua famiglia prima di morire.
Pier Giorgio Frassati, torinese nato nel 1901 e morto a 24 anni nel 1925, era figlio di una famiglia borghese. Pur studiando ingegneria e partecipando alla vita pubblica, si dedicò in segreto ai poveri, contravvenendo alle aspettative familiari. Morì a causa di una meningite contratta assistendo i bisognosi.
Entrambi i giovani sono celebrati come modelli di fede e servizio, rappresentando un esempio per le nuove generazioni nel loro vivere con autenticità e dedizione.
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