Ecco un riassunto dei capitoli dal 31 al 41 del libro "Né sazio né disperato" di Giacomo Biffi:
Capitolo 31: I giovani e l'educazione
Biffi riflette sulla condizione dei giovani, spesso visti come "consumatori" e manipolati da pedagogie discutibili. Li si esalta irragionevolmente per la loro vitalità, trascurando valori come saggezza e altruismo. Critica un'educazione senza norme, fondata su libertà assoluta e diritti senza doveri, che lascia i giovani impreparati alle sfide dell'età adulta. Tuttavia, Giovanni Paolo II indica virtù come speranza, libertà dai preconcetti e solidarietà, proprie di una giovinezza ben vissuta. Il capitolo termina con l'esortazione cristiana a confidare in Gesù, che ha vinto il mondo.
Capitolo 32: La famiglia nel disegno di Dio
La famiglia, secondo Biffi, riflette il mistero della Trinità e dell'incarnazione di Cristo. Il matrimonio cristiano è immagine della sponsalità divina: fedele, irrevocabile, fecondo. I sacramenti, come il battesimo e l'eucaristia, donano grazia per sostenere la vita familiare. Tuttavia, la modernità tende a distorcere l'armonia tra diversità e unità nella famiglia, enfatizzando un'uguaglianza che annulla le differenze tra uomini e donne, genitori e figli. La contemplazione della Famiglia di Nazareth offre un modello di amore, pace e dedizione.
Capitolo 33: L'Europa e i suoi ideali
Biffi esplora l'identità cristiana dell'Europa, plasmata dalla fede e dall'eredità umanistica e illuministica. Indica cinque principi fondamentali per il futuro del continente:
1. Primato dell'uomo, fondato sui diritti umani.
2. Solidarietà, radicata nella fraternità.
3. Sussidiarietà, che limita l'interferenza dei poteri superiori.
4. Laicità dello Stato, intesa come neutralità e non come ostilità alla religione.
5. Libertà effettiva, per individui e aggregazioni.
Biffi mette in guardia contro il relativismo e lo scetticismo, proponendo la verità del Vangelo come antidoto.
Capitolo 34: Il culto della verità
La Chiesa è il luogo in cui tutte le verità si incontrano. Per Biffi, non si può confondere il bene con il male, né cedere al dubbio. La verità esige rispetto assoluto e continua contemplazione. Pur mostrando misericordia verso gli erranti, il cristiano deve restare fermo nella coerenza e nella fedeltà alla verità divina. San Tommaso insegna che ogni verità proviene dallo Spirito Santo e deve essere accolta senza compromessi.
Capitolo 35: Pentecoste e lo Spirito Santo
La Pentecoste è il culmine del mistero pasquale e segna la nascita della Chiesa, animata dallo Spirito Santo. Questo dono divino sostiene la Chiesa contro persecuzioni e deviazioni. Lo Spirito rinnova l'uomo, rendendolo figlio di Dio e capace di vivere secondo i criteri di Cristo. La Pasqua, dunque, non è solo vittoria sulla morte, ma anche trasformazione della vita in una condizione nuova e gloriosa.
Capitolo 36: La persecuzione dei cristiani
Biffi denuncia l'aggressione culturale e fisica ai cristiani, spesso ignorata dai media. Questo fenomeno, radicato nell'indifferenza verso il messaggio evangelico, affonda le sue radici nella diversità e nella dottrina cristiana, che rifiuta il culto della personalità e proclama un Dio unico. Il martirio è presentato come testimonianza autentica, in cui non si tratta di ottenere consenso, ma di salvare gli uomini attraverso la verità divina.
Capitolo 37: Il senso cristiano della malattia
La società contemporanea idolatra giovinezza, bellezza ed efficienza, ignorando il valore della malattia e del dolore. Biffi critica questa visione edonistica e individualistica, sottolineando che il cristianesimo non esalta il dolore ma lo integra nel mistero della croce. La sofferenza, accolta con fede, può diventare occasione di purificazione e partecipazione al mistero redentivo di Cristo. Anche la morte, se vissuta in Cristo, acquista senso e valore.
Capitolo 38: La fine del mondo
L'attesa della fine dei tempi è analizzata alla luce del messaggio cristiano. Gesù è il segno certo della conclusione della storia umana, che non è un annullamento ma una manifestazione gloriosa del regno di Dio. La Parusia è già in atto, essendo iniziata con la resurrezione di Cristo, e culminerà con l'Epifania finale, che rivelerà il senso ultimo della storia come capolavoro d'amore.
Capitolo 39: La Madre di Dio
Maria occupa un posto centrale nella storia della salvezza. Con la sua piena adesione al progetto divino, è la Madre di Dio e madre della Chiesa. La sua figura sintetizza umanità e divinità, e il suo fiat rappresenta il modello di ogni risposta di fede. Maria, secondo Biffi, è il punto di incontro tra cielo e terra, mediatrice di grazia e segno di speranza per l'umanità.
Capitolo 40: Il tempo e l'eternità
Il tempo, per Biffi, è il luogo in cui Dio opera per condurre l'uomo all'eternità. Ogni istante ha valore, ma non in sé: il tempo acquista significato nella prospettiva dell'eternità. La Chiesa vive nel tempo, ma appartiene al Regno eterno. I cristiani sono chiamati a vivere con consapevolezza il presente, orientandosi verso l'eternità come fine ultimo.
Capitolo 41: La gioia cristiana
La gioia, per il cristiano, non è solo un'emozione ma un frutto dello Spirito. Essa nasce dalla fede e dalla consapevolezza di essere amati da Dio. Anche nelle difficoltà, il credente può trovare consolazione nella speranza del regno di Dio. Biffi conclude che la gioia cristiana, se autentica, diventa testimonianza viva della presenza di Cristo nel mondo.
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