Il professor Franco Nembrini ha intrapreso una serie di incontri, organizzati dalla Diocesi di Roma durante la Quaresima, per commentare "Le avventure di Pinocchio" di Collodi, considerata da lui una fiaba che, nonostante la dichiarata ateicità dell'autore, affronta profondi temi spirituali e universali legati alla condizione umana.
Nembrini sottolinea come la storia di Pinocchio, un pezzo di legno che desidera diventare umano, rappresenti il percorso di ogni individuo alla ricerca della propria identità e della felicità. Il viaggio di Pinocchio riflette la lotta tra il desiderio di indipendenza e la necessità di riconnettersi con il "Padre", simbolo dell'origine divina e della verità. Nonostante gli errori e le tentazioni, Pinocchio non è mai abbandonato, ma guidato da figure come Geppetto e il Grillo Parlante, che rappresentano rispettivamente l'amore paterno e la voce della coscienza.
Nembrini evidenzia che la libertà umana, dono del Creatore, comporta la scelta tra il bene e il male, e che questa libertà è al centro del dramma esistenziale di Pinocchio. La fiaba di Collodi, quindi, diventa una metafora della vita cristiana, richiamando persino elementi della vicenda di Cristo, e sarà oggetto di ulteriori approfondimenti nei successivi incontri, con l'intento di arricchire spiritualmente i partecipanti.
https://www.youtube.com/watch?v=kZVUvwEJ2PA
Nessun commento:
Posta un commento