riflessioni tratte dall'ultimo libro di mons. Girolamo Grillo "Perchè credo. I miei interrogativi sulla fede"
La fede è un concetto complesso che combina dono divino e conquista personale. Essa implica l'adesione a una verità rivelata da Dio e trasmessa dalla Chiesa, nonostante non sia direttamente dimostrabile. La fede richiede una risposta libera e razionale, un impegno che coinvolge tutta la persona. Non è solo una credenza astratta, ma un legame con un Dio personale, riconosciuto come onnipotente e onnisciente. Questo legame si manifesta nell'accoglienza del messaggio di Cristo e nell'adesione alla Chiesa, che è incaricata di custodire e trasmettere fedelmente il Vangelo attraverso il Magistero.
La fede è vista dai teologi come un dono che richiede un continuo sviluppo dell'intelligenza e un impegno personale. Essa può nascere in modo inaspettato, ma deve essere coltivata attraverso la riflessione, la preghiera e lo studio. La fede, inoltre, non è mai un'adesione passiva: richiede una risposta attiva e consapevole, specialmente in un contesto storico dove si scontrano con essa correnti di pensiero come il relativismo e l'ateismo.
Il Magistero della Chiesa ha il compito di guidare i fedeli, proteggendoli da interpretazioni errate e preservando l'integrità della fede. Mantenere la fede è difficile ma non impossibile, richiede costante vigilanza contro i "falsi profeti" e gli "anticristi" presenti nella storia.
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