Cerca nel blog

domenica 29 settembre 2024

Le ormai dimenticate radici cristiane


L'articolo critica l'approccio dell'Unione Europea verso l'identità culturale e nazionale dei suoi Stati membri, sostenendo che la UE stia portando avanti una sorta di "suicidio" culturale e identitario. Ernesto Galli della Loggia, nell'editoriale "L'identità europea svanita", pubblicato dal Corriere della Sera, osserva che la UE emargina la ricerca umanistica, concentrando i finanziamenti sull'area tecnico-scientifica. Questo perché le discipline umanistiche sono legate alle identità nazionali, viste come un ostacolo dal "politicamente corretto" dominante a Bruxelles, che punta a indebolire gli Stati nazionali.

Secondo Galli, questo è un errore grave, poiché un'identità europea solida può nascere solo da popoli con una forte coscienza nazionale. Richiamando la storia italiana, si sottolinea come l'unità del paese sia stata preceduta dall'unità linguistica e culturale, alimentata da una ricca tradizione letteraria legata a valori spirituali e umanistici, spesso connessi al cattolicesimo.

La stessa dinamica vale per l'Europa: Giovanni Paolo II aveva insistito sull'importanza di riconoscere le radici cristiane dell'Europa nella Costituzione europea, ma la UE rifiutò. Questo rifiuto, secondo l'autore, ha lasciato l'Unione senza una vera identità culturale, governata da una burocrazia distaccata dai popoli europei e dalle loro tradizioni storiche.

sabato 28 settembre 2024

La scomparsa dei padri e i giovani che cercano il senso della vita.

Il testo critica la glorificazione eccessiva dei giovani, iniziata con il Sessantotto e proseguita fino ai giorni nostri. L'autore denuncia l'atteggiamento di molti ex sessantottini che, anziché guidare i giovani con verità e saggezza, li hanno adulati e lusingati, facendoli sentire portatori di una purezza morale e di un coraggio anticonformista spesso superficiale e manipolabile. Questa adulazione ha contribuito a creare una generazione che, secondo l'autore, è stata facile preda di ideologie e movimenti totalitari, incapace di connettersi con l'eredità morale delle generazioni precedenti.


Il Sessantotto non è stato solo un movimento politico, ma soprattutto un evento esistenziale e spirituale, che ha spezzato i legami morali con il passato, portando a una ricerca di significato e felicità che la politica non poteva soddisfare. Questo vuoto ha condotto a fanatismi ideologici, violenza politica e diffusione delle droghe. L'autore suggerisce che quegli anni vadano riletti con una certa tenerezza verso i giovani di allora, ma senza giustificarne gli errori e l'arroganza. 

domenica 22 settembre 2024

L'importanza della Divina Commedia di Dante


Primo Levi, nel campo di concentramento nazista, trovò un rifugio nella poesia di Dante, in particolare nel "Canto di Ulisse della Divina Commedia, che gli offrì un momento di luce e bellezza in mezzo all'orrore. 

Analogamente, il poeta russo Osip Mandel'stam, destinato al Gulag sovietico, si procurò una copia tascabile della Divina Commedia, non potendo immaginare di affrontare anni di detenzione senza il conforto del Poema sacro. Questi esempi mostrano come l'opera di Dante abbia rappresentato un baluardo di speranza anche nei contesti più tragici del XX secolo.

Recentemente, con la morte dello scrittore albanese Ismail Kadare, è riemersa una sua affermazione sorprendente: dopo i regimi totalitari del XX secolo, Dante è diventato ancora più rilevante. Sebbene questa attualità di Dante sia indiscutibile per alcuni, non è scontata nella cultura contemporanea. Dante, che fu anche un politico, resta una figura chiave per comprendere epoche storiche diverse, nonostante il contesto moderno sia molto distante dal suo tempo.

Karl Marx e Friedrich Engels, nel "Manifesto del partito comunista", identificano Dante come una figura di transizione tra il Medioevo feudale e l'era capitalista moderna, definendolo "una figura gigantesca". Questa riflessione mostra quanto Dante fosse riconosciuto anche come simbolo di cambiamenti storici profondi.

Nel Novecento, Giuseppe Antonio Borgese, rifugiatosi negli Stati Uniti per sfuggire al fascismo, sottolineò il ruolo unico di Dante nella formazione dell'identità italiana. Per Borgese, Dante non fu solo un poeta, ma il creatore della nazione italiana, paragonabile a Mosè per Israele. La Divina Commedia, secondo lui, contribuì a forgiare l'Italia come un compromesso tra l'eterno e il quotidiano, tra l'infinito e la realtà concreta.

Questi riferimenti dimostrano come Dante, attraverso i secoli, continui a illuminare non solo la letteratura, ma anche le riflessioni sulla politica e l'identità nazionale.



«Non muoio neanche se mi ammazzano» Guareschi


Un'anima semplice in un mondo complicato

L'incontro narrato è un viaggio nella vita straordinaria di Giovannino Guareschi, raccontata direttamente dalla sua voce. L'autore, con un tono ironico e schietto, ripercorre le tappe fondamentali della sua esistenza, dalla gioventù turbolenta e ribelle fino alla maturità segnata da successi letterari e riconoscimenti internazionali.

Nato in una famiglia umile, Guareschi si rivela fin da subito un carattere difficile da inquadrare. La scuola è per lui un tormento, e le sue esperienze giovanili sono segnate da trasgressioni e ribellioni. Nonostante ciò, dimostra una grande intelligenza e un talento innato per la scrittura, che lo porteranno a diventare uno dei più amati e letti autori italiani del Novecento.

La sua vita è costellata da aneddoti divertenti e situazioni paradossali, come l'esperienza al fronte durante la Seconda Guerra Mondiale e il periodo trascorso in prigione. Ma è proprio attraverso queste esperienze che Guareschi affina la sua ironia e la sua capacità di osservare la realtà con occhio critico.

L'immagine che emerge è quella di un uomo semplice, legato alle sue radici e ai valori della sua terra. Guareschi non nasconde i suoi difetti e le sue contraddizioni, ma mostra un'onestà intellettuale e una sincerità che lo rendono ancora più affascinante.

Le sue parole ci invitano a riflettere sulla complessità dell'animo umano e sulla bellezza di una vita vissuta con autenticità. Guareschi ci ricorda che anche le esperienze più difficili possono diventare fonte di ispirazione e crescita personale.


sabato 21 settembre 2024

Parole di Laici Italiani


fede come proposta
Messori

Il Battesimo di Emma

Cittanova (MO), 21 Settembre 2024

San Matteo Apostolo ed Evangelista

Cara Emma,

 

Da oggi sei consacrata, unta con l'olio come segno di salvezza, battezzata in acqua e Spirito Santo, e avvolta dalla luce di Cristo.

È una gioia immensa essere qui per il tuo Battesimo! Ricordiamo con affetto il giorno in cui i tuoi genitori ci hanno annunciato il tuo arrivo.

Nel Battesimo, il Padre ci invita a condividere la vita eterna attraverso la sua Chiesa. Siamo suoi figli, creati a immagine del Figlio, accolti nel suo infinito Amore.

Il candore della tua veste ci ricorda il cammino di fede della Chiesa, nel quale ora entri. Possa la grazia divina illuminare i tuoi genitori, affinché ti guidino con saggezza e amore secondo i principi del Vangelo. Per questo compito prezioso, potranno sempre contare sul nostro sostegno, ispirato dalla fede e dalla ragione.

Il seme dello Spirito è stato piantato in te: mamma e papà ti aiuteranno a farlo crescere, e un giorno sarai tu a scegliere come farlo fiorire.

Oggi celebriamo e rendiamo grazie al Signore per il dono della tua vita. Che il Signore benedica sempre te e la tua famiglia, affinché siate segno tangibile del suo Amore che si rivela in modi straordinari.

Invochiamo la protezione dei Santi su di te e in particolare affidiamo la nostra preghiera a S. Geminiano, patrono dei modenesi.

 

Ti vogliamo bene,

 

Eleonora, Filippo, Giosuè, Tobia, Ester

 

Tobia e l'importanza della comunità educante/riabilitante

Ricevere una diagnosi di disabilità comporta una sfida importante per le famiglie: la vita cambia definitivamente e non è facile accettare la malattia sui bambini. Quando è capitato con loro figlio Tobia, Filippo Gibellini e sua moglie, di Modena, si sono guardati negli occhi e si sono detti: "Non abbiamo alternative, dobbiamo fare tutto il possibile per nostro figlio". «Tobia ha avuto un l'ictus probabilmente nell'ultimo trimestre della gravidanza, anche se non ne abbiamo l'assoluta certezza: per questo si chiama perinatale - spiega Filippo - I dubbi ci sono venuti a circa 6 mesi quando Tobia cominciava a non muovere correttamente il braccio sinistro. Oggi, grazie al percorso fisioterapico intensivo fatto presso La Nostra Famiglia e presso la Neuropsichiatria infantile a Modena, Tobia svolge le stesse attività sportive e didattiche degli altri bambini. Nonostante l'area cerebrale colpita dall'ictus sia vasta, la parte più colpita è l'arto superiore sinistro, principalmente i movimenti fini della mano». 

A livello locale, la famiglia ha avuto difficoltà a trovare le informazioni e non esiste una rete territoriale per condividere questo tipo di sfida. Purtroppo l'ictus in età pediatrica è poco noto: Filippo e la sua famiglia si sono dovuti informare e ricercare i centri migliori in tutta Italia (La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, Gaslini di Genova, Stella Maris di Pisa). «Abbiamo trovato il gruppo Fight The Stroke fondato da Francesca Fedeli e Roberto D'Angelo che hanno avuto lo stesso problema con loro figlio Mario, hanno creato la fondazione Fight The Stroke e ideato il Fight Camp». Il Fight Camp 2024 è stata un'esperienza molto importante per i bambini colpiti da ictus, tra i quali il piccolo Tobia. In un ambiente protetto e ricco di competenze, possono approcciarsi a diverse discipline sportive e
progredire nelle autonomie personali in un clima di divertimento. «Come nella scuola è necessario riscoprire il concetto di "comunità educante", ovvero la collaborazione tra scuola, famiglia e società, in questo ambito penso si possa parlare di "comunità riabilitante" coinvolgendo sanità, famiglia e società - sostiene Filippo - Sport e bambini sono un connubio esplosivo: lo sport è un veicolo privilegiato di integrazione e inclusione. Se i bambini di oggi crescono in questo clima allora c'è speranza per un futuro migliore per tutti». 

A San Prospero, la famiglia ha inoltre conosciuto la realtà "Bimbi Sperduti" dove sotto la guida esperta di mister Renzo Vergnani si accolgono bambini e ragazzi con diversi tipi di disabilità. «Qui si vive veramente lo sport, in questo caso il calcio, come mezzo per integrare - dice Filippo - Se una coppia pensa di soccombere davanti alle difficoltà non deve stancarsi di chiedere e di cercare aiuto. Quanti genitori abbiamo incontrato senza speranza: per questo parlo della necessità di una comunità riabilitante».

dalla Gazzetta di Modena del 21/09/2024.
Rubrica NOTIZIE BUONE di Laura Solieri

martedì 17 settembre 2024

Il vero comunismo

Anita Likmeta, scrittrice e imprenditrice albanese naturalizzata italiana, ha recentemente pubblicato il libro "Le favole del comunismo", che racconta la sua infanzia nell'Albania comunista degli anni '80 e '90. Il libro, scritto con toni delicati ma realistici, descrive la vita di miseria e oppressione sotto il regime di Enver Hoxha, vista attraverso gli occhi di una bambina. Tuttavia, il libro ha suscitato una forte ondata di critiche in Italia, soprattutto da parte di persone che Likmeta definisce "comunisti immaginari", ovvero individui che, pur vivendo immersi nei comfort del capitalismo, difendono ideali comunisti senza aver mai vissuto le reali conseguenze di tale regime.

domenica 15 settembre 2024

Bimbi Sperduti (3)





La scuola calcio inclusiva “I Bimbi sperduti” alla Fattoria Tellus


La scuola Calcio "I bimbi sperduti" si ritrova per il terzo anno consecutivo per l'ormai consueto appuntamento con il Torneo "Titti Totti". L'evento, organizzato e sostenuto dalla "Bottega Conticelli" di Castel Giorgio (TR) di Stefano e Francesco Conticelli vedrà la presenza di 25 bambine e bambini (fascia d'età dai 7 ai 15 anni) provenienti da tutta Italia, con problemi del neuro sviluppo, appartenenti alla Scuola di Calcio "I Bimbi sperduti" di San Prospero, in provincia di Modena. Il nome del torneo nasce dalla fusione dei nomi "Titti", soprannome di Maria Letizia Marricchi, mamma di Francesco Conticelli a cui l'evento è dedicato e "Totti", bandiera della Roma, di cui Maria Letizia era appassionata fan. Non solo calcio, ma esperienze da vivere insieme. Come sempre il torneo prevede delle esperienze coinvolgenti che i giovani atleti vivranno prima delle partite. Dopo la piantumazione di alberelli nel 2022 e le impronte della mano impresse sulle piastrelle in una fornace nel 2023, quest'anno i ragazzi vivranno un'intensa giornata a contatto con la natura nella accogliente Fattoria Tellus della Famiglia Cotarella, storica azienda vitivinicola con sede a Montecchio (TR).Fattoria Tellus è uno spazio "magico" e inclusivo dove tutti i bambini, anche quelli con esigenze speciali, trovano la loro dimensione e si sentono liberi di esprimersi. La giornata di sabato 14 settembre comincia con la "colazione del contadino" (pane e olio, estratti di frutta fresca, dolci fatti in casa) e prosegue con l'esperienza della vendemmia: sotto attenta supervisione del personale della cantina; si passerà, quindi,pigiatura del vino direttamente in vasca, dove ogni atleta potrà adoperarsi attraverso l'uso del proprio corpo, esprimendosi senza barriere per la produzione del mosto.Si proseguirà con la visita alla Barricaia, luogo magico e fortemente evocativo, dove i bimbi sperduti avranno l'opportunità di "coccolare" il vino che sta riposando nelle botti di rovere, vivendo da vicino il percorso fatto dal singolo acino dalla pianta alla bottiglia.
Chiuderanno la giornata il torneo e la relativa premiazione della squadra vincente. "Da mamme e da zie, abbiamo sentito la profonda esigenza di creare un luogo in cui grandi e piccini potessero interagire tra di loro attraverso l'uso dei cinque sensi riscoprendo così la bellezza e il piacere dello stare insieme – raccontano Dominga, Marta ed Enrica Cotarella, titolari dell'omonima azienda che da diverso tempo ha avviato progetti e collaborazioni con Associazioni per aiutare le fasce più fragili – "Fattoria Tellus è un luogo pensato per le famiglie dove ogni bambino potrà trovare la sua dimensione e sviluppare le proprie capacità fisiche e mentali grazie all'interazione con la natura. Siamo, quindi, molto contente di poter ospitare i partecipanti al Torneo Titti Totti e di poter offrire loro un'esperienza divertente e didattica allo stesso tempo."

"Siamo molto contenti di poter esserci anche quest'anno e di vedere aumentare costantemente il numero degli iscritti. Il Torneo Titti Totti, come altre sinergie messe in campo quali il recente Fight Camp e la partnership con la Fondazione "Fight the Stroke", rappresenta un'occasione per stare insieme divertendosi senza differenze. Perché non esistono diversità, ma solo unicità" sostiene da sempre Mister Renzo Vergnani.

giovedì 12 settembre 2024

Il "Vangelo" di Pasolini


Il Vangelo secondo Pasolini: un incontro inaspettato

Il film di Pasolini, "Il Vangelo secondo Matteo", rappresenta un punto di svolta nella sua carriera e un'opera che continua a suscitare dibattiti. Realizzato nel 1964, il film nasce da un'esperienza personale profonda: un pellegrinaggio ad Assisi, durante il quale Pasolini, a contatto con l'atmosfera spirituale del luogo e con la figura di Papa Giovanni XXIII, si avvicina al testo evangelico.


Parole di Pascal


fede e ragione

martedì 10 settembre 2024

Osea 11,7.

Il mio popolo è duro a convertirsi:
chiamato a guardare in alto
nessuno sa sollevare lo sguardo.

Nuovi strani amici. Dino Buzzati.


"Descrizione paradossale del Paradiso e dell'Inferno rispettivamente come esaltazione del desiderio e morte del desiderio."


La ricerca senza umiltà non è scienza, ma solo arroganza


L'articolo sostiene che l'umiltà, insieme alla curiosità, dovrebbe essere il fondamento della scienza. Tuttavia, la ricerca moderna tende a preferire la popolarità e la certezza, piuttosto che il progresso graduale e l'ammissione degli errori. L'umiltà consente agli scienziati di accettare che gli errori siano parte integrante del percorso scientifico, come dimostrato da Einstein con la sua costante cosmologica, inizialmente considerata un errore, ma poi rivalutata.

Il Provinciale → Modena: nella pancia dell'Emilia


Tra sentieri antichi, in direzione Modena: è l'itinerario de "Il Provinciale". Dal castello di Montecuccolo a Pavullo nel Frignano, lungo il tragitto della settecentesca via Vandelli, tra acetaie, santuari, osterie, mercati, fino all'arrivo in città, scandito da incontri con personaggi iconici, come Beppe Carletti, fondatore dei Nomadi, nell'anno in cui la storica band festeggia i 60 anni di produzione artistica. A rendere il viaggio unico, i Modena City Ramblers, e le maschere vernacolari della commedia dell'arte modenese. Mia Canestrini va alla scoperta della Riserva naturale del fiume Secchia e della sua cassa di espansione, ingegnosa strategia per prevenire allagamenti e inondazioni e delle salse di Nirano, un suggestivo fenomeno geologico. Non poteva mancare un approfondimento sull'aceto, antica alchimia e orgoglio locale.

Parole di Papa Francesco

Insegnamento, educazione, scuola


Genitori


Maria


Unità, carità.

lunedì 9 settembre 2024

Nembrini racconta e commenta Pinocchio, ovvero «il dramma della libertà»

Il professor Franco Nembrini ha intrapreso una serie di incontri, organizzati dalla Diocesi di Roma durante la Quaresima, per commentare "Le avventure di Pinocchio" di Collodi, considerata da lui una fiaba che, nonostante la dichiarata ateicità dell'autore, affronta profondi temi spirituali e universali legati alla condizione umana.

Nembrini sottolinea come la storia di Pinocchio, un pezzo di legno che desidera diventare umano, rappresenti il percorso di ogni individuo alla ricerca della propria identità e della felicità. Il viaggio di Pinocchio riflette la lotta tra il desiderio di indipendenza e la necessità di riconnettersi con il "Padre", simbolo dell'origine divina e della verità. Nonostante gli errori e le tentazioni, Pinocchio non è mai abbandonato, ma guidato da figure come Geppetto e il Grillo Parlante, che rappresentano rispettivamente l'amore paterno e la voce della coscienza.

Nembrini evidenzia che la libertà umana, dono del Creatore, comporta la scelta tra il bene e il male, e che questa libertà è al centro del dramma esistenziale di Pinocchio. La fiaba di Collodi, quindi, diventa una metafora della vita cristiana, richiamando persino elementi della vicenda di Cristo, e sarà oggetto di ulteriori approfondimenti nei successivi incontri, con l'intento di arricchire spiritualmente i partecipanti.


https://www.youtube.com/watch?v=kZVUvwEJ2PA

Il male esite, occorre ribadirlo


Antonio Socci critica la Chiesa odierna per la sua incapacità di affrontare il tema del male e di annunciare la salvezza in Cristo. Utilizzando l'esempio di una tragedia familiare a Paderno Dugnano, Socci evidenzia come le gerarchie ecclesiastiche siano sempre pronte a discutere temi politici e sociali, ma tacciono di fronte al male radicale e al bisogno di redenzione. Nell'intervista del cappellano del Beccaria don Claudio Burgio, il sacerdote appare più come un assistente sociale, evitando di parlare della natura del male e della salvezza. 

Socci riflette sull'idea che, eliminando Dio dalla società, il male si sia diffuso, e critica la Chiesa per non osare più parlare della presenza di Satana o annunciare chiaramente la fede cristiana per paura di sembrare bigotta. 
Cita anche figure come Joseph Ratzinger e Madre Teresa per sottolineare che la povertà più grave è quella spirituale, e conclude che la Chiesa, in questo stato, è parte del problema e non della soluzione.  

Le regole per investire

Regole fondamentali per investire con successo:



        Mantieni la rotta: Definisci una strategia chiara e attieniti ad essa nel lungo termine.

        Pensa a lungo termine: Evita di prendere decisioni impulsive basate sulle fluttuazioni di mercato a breve termine.

        Sii paziente: Non cercare di prevedere il futuro e aspetta che il mercato si stabilizzi prima di agire.

        Sii razionale: Prendi decisioni basate su fatti e analisi, non su emozioni o sensazioni.

        Diversifica: Distribuisci i tuoi investimenti in diverse asset class per ridurre il rischio.

        Informati, ma con criterio: Scegli fonti affidabili e evita di farti influenzare da notizie sensazionalistiche.

        Impara dagli errori: Analizza le tue esperienze passate per migliorare la tua strategia futura.

In poche parole:  Investire con successo richiede disciplina, pazienza e una visione a lungo termine. È fondamentale evitare di farsi guidare dalle emozioni e di prendere decisioni impulsive. Costruisci una strategia solida, diversifica il tuo portafoglio e informati costantemente. Ricorda che le crisi fanno parte del ciclo economico e che è importante imparare da esse.

La grande Felicità - Leone Magno



La grande  felicità - Leone Magno