Premessa
O
Signore,
questa giornata e questo sacramento sono un inno alla vita e alla speranza…
richiamano alla mente il “Vangelo della Vita” tanto caro a Giovanni Paolo II.
Ci
siamo presentati uniti per la prima volta davanti a Te il 25 Maggio di 8 anni
fa, e oggi siamo di nuovo qui a presentarti Ester. Ester è per noi, come
il personaggio biblico per il popolo di Israele, un segno di salvezza.
In
questi 8 anni, come Tu ben sai, abbiamo affrontato tante sfide:
notti
insonni e giornate senza fine; la malattia e la morte;
la
sofferenza e la rabbia; la gioia e la speranza;
la
grandezza e la piccolezza dell'uomo;
i
nostri limiti e i nostri carismi nascosti.
In
un mondo in cui ci si preoccupa del fare e dell’apparire, le esperienze di vita,
di morte e di malattia richiedono di essere vissute. Eh sì, “Bisogna saper
sopportare i tuoi misteri” [1]!
Abbiamo quindi cercato di capire se i nostri ideali fossero diventati pratica o
fossero rimasti solo belle parole, se fossimo rimasti fedeli ai nostri desideri.
Hai
ascoltato il nostro grido, Signore! Ci siamo ritrovati “nel mezzo del cammin
di nostra vita” [2] rischiando
di perdere “la retta via”.
Cercavamo di capire razionalmente quello
che ci succedeva, non trovando risposta, « Perché ci hai fatti per te, e il
nostro cuore non ha posa finché non riposa in te» [3].
La risposta non era da cercare nella
razionalità perchè «il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce»
[4]
Davanti
ai nostri perché, Signore, ci hai mostrato lo scandalo e la stoltezza
della Croce [5].
Ci hai mostrato la sofferenza del Figlio che porta alla resurrezione, alla vera
vita.
Già ora viviamo la vita eterna,
con le sue gioie e i suoi dolori. Il Battesimo di oggi è un nuovo inizio. “A partire dalla croce e dalla risurrezione divenne chiaro per i Cristiani
che cosa era accaduto: Gesù si era preso sulle spalle il peso della colpa
dell'intera umanità; e lo portò con sé nel Giordano. Dà inizio alla sua
attività prendendo il posto dei peccatori. Il significato pieno del battesimo
di Gesù si rivela solo nella croce …, e la voce del cielo "Questi è il
Figlio mio prediletto" è il rimando anticipato della risurrezione.” [6]
Abbiamo
provato che la fede non è tenebra, ma luce.
Abbiamo scoperto la potenza della preghiera:
in tanti ci hanno aiutato pregando. E quella forza si è fatta sentire e ha
rischiarato le nostre tenebre.
Grazie
a Te, Signore, e ai figli che ci hai affidato, abbiamo ritrovato il senso
che Tu poni nelle nostre vite. Il senso della vita c'è, eccome, al contrario di
quanto dicono i falsi profeti, che legittimano la profezia per cui "Quando non si crede più in
Dio si rischia di credere a tutto" [7].
Vivendo “come se Dio non esistesse, l’uomo smarrisce non solo il mistero di
Dio, ma anche quello del mondo e il mistero del suo stesso essere” [8].
La vita può essere considerata una scommessa,
ma come ci insegna uno spirito veramente illuminato «Valutiamo questi due
casi: se vincete, vincete tutto, se perdete non perdete nulla. Scommettete,
dunque, che Dio esiste, senza esitare» [9]
Abbiamo
vacillato ma siamo rimasti uniti, io ed Eleonora, per affrontare “la buona
battaglia” … e conservare (ndr) “la fede“ [10].
Abbiamo
iniziato ad accogliere la vita senza troppi programmi a lungo termine: Tu ci
insegni che “a ciascun giorno
basta la sua pena”. [11]
Negli
anni, la sfida educativa è stata faticosa e non è terminata, ma abbiamo
imparato che occorre affrontare la realtà per essere felici.
“Fare
il terzo figlio oggi in Italia è da matti” ma il nostro desiderio ci ha
guidati e abbiamo deciso di “prendere in giro la paura del futuro … e sconfiggere
le ansie dicendo sì alla speranza”. [12]
Siamo
stati incoraggiati dalle parole della volpe “non si vede bene che col
cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi. … Tu diventi responsabile per
sempre di quello che hai addomesticato.” [13]
Ma quindi il cristiano
è un illuso? Un ottimista a prescindere?
No. Il cristiano
è un realista, che sfrutta la forza che gli viene data da Dio per
operare. E’ colui che si aggrappa al Signore e ha speranza in Lui anche quando
le cose vanno male: «Quando sono debole è allora che
sono forte» [14].
La speranza è un rischio, una scommessa, così
come la fede e l'amore.
Ma Dio è sempre con noi e nel nostro matrimonio
recitavamo:
“Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? …
Chi ci separerà dall'amore di Cristo?
Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la
fame, la nudità, il pericolo, la spada?... Niente e nessuno (ndr)… potrà mai separarci dall'amore di Dio, che è in
Cristo Gesù, nostro Signore.” [15]
Scusa Signore se ti abbiamo tediato
con queste parole, è bene che sia fatta non la nostra, ma la tua volontà!
Parlando
con Dio, nel suo diario Etty (diminutivo di Ester) Hillesum, diceva “O mio
Dio prendimi per mano ... Non mi sottrarrò a nessuna delle cose che mi verranno
addosso in questa vita, e cercherò di accettare tutto… La vita è difficile ma
non è grave” [16]
O
Signore, il nostro ultimo pensiero va alle famiglie in difficoltà con figli ammalti
perché non è sempre vero che il “Signore affida le sfide più difficili ai
suoi migliori soldati”. E’ vero invece che per sopportare la prova occorre un
incontro, l’incontro con Gesù, il Cristo, morto e risorto per noi.
[1] Etty Hillesum -
Lettere. (Ebrea olandese vittima dell'Olocausto).
[2] Dante Alighieri –
La Divina Commedia
[3] Agostino.
Confessioni.
[4] Blaise Pascal, Pensieri.
[5] San Paolo nella
prima lettera ai Corinzi.
[6] Joseph Ratzinger - Gesù di Nazaret.
[7] Gilbert K.
Chesterton.
[8] Giovanni
Paolo II, Evangelium Vitae.
[9] Blaise Pascal, Pensieri.
[10] San Paolo nella seconda
lettera a Timoteo
[11] Matteo 6.
[12] De Palo Gambini - Ci
Vediamo a casa.
[13] Antoine de Saint d’Exupery-
Il Piccolo Principe
[14]
2 Cor 12, 10.
[15] San Paolo nella
lettera ai Romani
[16] Etty Hillesum -
Lettere.
Introduzione
ACCOGLIENZA:
DIALOGO CON I GENITORI
E I PADRINI
Celebrante: Che nome date alla vostra bambina?
Genitori: ESTER
Celebrante: Per ESTER che cosa chiedete alla Chiesa
di Dio?
Genitori: Il Battesimo.
Celebrante:
Cari genitori,
chiedendo il Battesimo per vostra figlia,
voi vi impegnate a educarlo nella fede,
perché, nell'osservanza dei comandamenti,
impari ad amare Dio e il prossimo,
come Cristo ci ha insegnato.
Siete consapevoli di questa responsabilità?
Genitori: Sì.
Celebrante:
E voi, padrino e madrina,
siete disposti ad aiutare i genitori
in questo compito così importante?
Padrini: Sì.
SEGNO DI CROCE SULLA
FRONTE DEL BAMBINO
Il
celebrante prosegue:
ESTER, con grande gioia la nostra comunità cristiana ti accoglie.
In Suo nome io ti segno con il segno della croce.
E dopo di me anche voi, genitori e padrini,
farete sulla vostra bambina il segno di Cristo Salvatore.
E, senza
nulla dire, traccia sulla fronte del bambino il segno della croce. Quindi
invita i genitori e i padrini a ripetere il suo gesto.
Liturgia della Parola
PREGHIERA DEI FEDELI
Il
celebrante invita alla preghiera comune con queste parole o con altre simili:
Fratelli carissimi,
invochiamo la misericordia di Cristo nostro Signore
per questa bambina, chiamata alla grazia del Battesimo,
per i suoi genitori, per il padrino e la madrina,
e per tutti i battezzati. Ripetiamo insieme: Ascoltaci, o Signore!
Lettore:
Perché con la grazia del Battesimo e della Confermazione, sia tralcio inserito
nella vera vite, e diventi fedele discepolo e testimone del tuo
Vangelo: noi ti preghiamo.
Assemblea:
Ascoltaci,
o Signore!
Lettore:
Perché da Te guidata cammini in santità
di vita e giunga alla vita eterna: noi ti preghiamo.
Assemblea: Ascoltaci, o Signore!
Lettore:
Perché i suoi genitori, il padrino e la madrina, gli zii e i nonni, diano a lei, con il tuo aiuto, una chiara testimonianza di fede e le insegnino a
conoscere e ad amare Dio: noi ti preghiamo.
Assemblea: Ascoltaci, o Signore!
Lettore:
Perché Tu custodisca sempre nel tuo amore
la sua famiglia: noi ti preghiamo.
Assemblea: Ascoltaci, o Signore!
Lettore:
Questa bambina diventi, per mezzo del
Battesimo, tua figlia adottiva, accolta nella tua Chiesa: noi ti preghiamo.
Assemblea: Ascoltaci, o Signore!
INVOCAZIONE DEI SANTI
Il
celebrante invita i presenti a invocare i Santi.
Santa Maria, Madre di Dio prega per
noi.
San Giovanni Battista prega
per noi.
San Giuseppe prega per noi.
Santi Pietro e Paolo pregate per noi.
San Geminiano prega
per noi.
Santa
Ester prega
per noi
Santi Giosuè
e Tobia, prega per noi.
Santi Filippo ed Eleonora pregate per noi.
Sant’Agostino prega per noi
San
Giovanni Paolo II prega per
noi
Santi tutti di Dio pregate per noi.
ORAZIONE DI ESORCISMO E UNZIONE
PREBATTESIMALE
Terminate
le invocazioni, il celebrante dice:
Celebrante:
Dio onnipotente,
tu hai mandato il tuo unico Figlio
per dare all'uomo, schiavo del peccato,
la libertà dei tuoi figli;
umilmente ti preghiamo per questa bambina,
che fra le seduzioni del mondo
dovrà lottare contro lo spirito del male:
per la potenza della morte e risurrezione del tuo Figlio,
liberalo dal potere delle tenebre,
rendilo forte con la grazia di Cristo,
e proteggilo sempre nel cammino della vita.
Per Cristo nostro Signore.
Assemblea: Amen.
Il celebrante continua:
Ti ungo con l'olio, segno di salvezza:
ti fortifichi con la sua potenza Cristo Salvatore,
che vive e regna nei secoli dei secoli.
Assemblea: Amen.
Dopo questa
formula, il sacerdote, in silenzio,
fa l'unzione con l'olio dei catecumeni
sul petto del battezzando.
Quindi si celebra il Battesimo
Liturgia del Sacramento
Al fonte battesimale, il celebrante, con
brevi parole, rievoca ai presenti il mirabile disegno di Dio, che ha voluto
santificare l'anima e il corpo dell'uomo per mezzo dell'acqua.
Celebrante:
Fratelli carissimi,
preghiamo Dio, Padre onnipotente,
perché questa bambina rinasca alla nuova vita
dall'acqua e dallo Spirito Santo.
PREGHIERA E INVOCAZIONE SULL'ACQUA
Il
celebrante pronuncia questa benedizione: (2a formula)
Celebrante:
Padre misericordioso,
dal fonte del Battesimo
hai fatto scaturire in noi la nuova vita di figli.
Assemblea: Gloria a te, o Signore!
Celebrante:
Tu dall'acqua e dallo Spirito Santo
fai di tutti i battezzati
un solo popolo di Cristo.
Assemblea: Gloria a te, o Signore!
Celebrante:
Tu infondi nei nostri cuori
lo Spirito del tuo amore
per darci la libertà e la pace.
Assemblea: Gloria a te, o Signore!
Celebrante:
Tu chiami i battezzati
perché annuncino con gioia
il Vangelo di Cristo nel mondo intero.
Assemblea: Gloria a te, o Signore!
_____________________________________________________
Quando
si usa l'acqua battesimale già benedetta,
si omette la seguente invocazione:
Celebrante:
E ora benedici quest'acqua
per il Battesimo di questa bambina,
che tu hai scelto e chiamato alla nuova nascita
nella fede della Chiesa,
perché abbia la vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Assemblea: Amen.
_____________________________________________________
Celebrante:
Per il mistero di quest'acqua santificata
dal tuo Spirito,
fa' rinascere a vita nuova questo bambino,
che tu chiami al Battesimo nella fede della Chiesa,
perché abbia la vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Assemblea: Amen.
RINUNCIA A SATANA
Il
celebrante si rivolge ai genitori e ai padrini:
Celebrante:
Cari genitori, padrino e madrina,
la bambina che voi presentate
sta per ricevere il Battesimo.
Nel suo amore Dio le darà una vita nuova
e rinascerà dall'acqua e dallo Spirito Santo.
A voi il compito di educarla nella fede,
perché la vita divina che riceve in dono
sia preservata dal peccato
e cresca di giorno in giorno.
Se dunque, in forza della vostra fede,
siete pronti ad assumervi questo impegno,
memori delle promesse del vostro Battesimo,
rinunciate al peccato,
e fate la vostra professione di fede in Cristo Gesù:
è la fede della Chiesa
nella quale vostra figlia viene battezzato.
Celebrante: Rinunciate a satana?
Genitori e padrini: Rinuncio.
Celebrante: E a tutte le sue opere?
Genitori e padrini: Rinuncio.
Celebrante: E a tutte le sue seduzioni?
Genitori e padrini: Rinuncio.
PROFESSIONE DI FEDE
Il celebrante richiede ai genitori e ai
padrini la triplice professione di fede..
Celebrante:
Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore
del cielo e della terra?
Genitori e padrini: Credo.
Celebrante:
Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio,
nostro Signore,
che nacque da Maria vergine, morì e fu sepolto,
è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?
Genitori e padrini: Credo.
Celebrante:
Credete nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne e la vita eterna?
Genitori e padrini: Credo.
Celebrante:
Questa è la nostra fede. Questa è la fede
della Chiesa.
E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore.
Assemblea: Amen.
BATTESIMO
Il
celebrante invita la famiglia ad avvicinarsi al fonte; rivolgendosi ai genitori
e ai padrini così li interroga:
Celebrante:
Volete dunque che ESTER riceva il Battesimo
nella fede della Chiesa
che tutti insieme abbiamo professato?
Genitori e padrini: Sì, lo
vogliamo.
E subito
il celebrante battezza il bambino, dicendo:
ESTER, io ti battezzo nel nome del Padre
prima immersione o infusione
e del
Figlio
seconda immersione o infusione
e dello Spirito Santo.
terza immersione o infusione.
UNZIONE CON IL SACRO
CRISMA
Il celebrante dice:
Dio onnipotente, Padre del nostro Signore
Gesù Cristo,
vi ha liberato dal peccato
e vi ha fatto rinascere dall'acqua e dallo Spirito Santo,
unendovi al suo popolo;
egli stesso vi consacra con il crisma di salvezza,
perché inseriti in Cristo,
sacerdote, re e profeta,
siate sempre membra del suo corpo
per la vita eterna.
Assemblea: Amen.
Quindi il
celebrante fa l'unzione con il sacro crisma sul capo del battezzato.
CONSEGNA DELLA VESTE BIANCA E DEL CERO ACCESO
Il celebrante dice:
ESTER sei diventata nuova creatura,
e ti sei rivestita di Cristo.
Questa veste bianca sia segno della tua nuova dignità:
aiutato dalle parole e dall'esempio dei tuoi cari,
portala senza macchia per la vita eterna.
Assemblea: Amen.
E consegna
della veste bianca.
Il celebrante presenta il cero pasquale,
dicendo:
Ricevete la luce di Cristo.
Il padre
accende alla fiamma del cero pasquale la candela del battezzato; quindi il
celebrante dice:
Celebrante:
A voi, genitori, e a voi, padrino e madrina,
è affidato questo segno pasquale,
fiamma che sempre dovete alimentare.
Abbiate cura che la vostra bambina, illuminata da Cristo,
viva sempre come figlia della luce;
e perseverando nella fede,
vada incontro al Signore che viene,
con tutti i santi, nel regno dei cieli.
RITO DELL'« EFFETA »
Il celebrante
tocca, con il pollice, le orecchie e le labbra del battezzato, dicendo:
Celebrante:
Il Signore Gesù, che fece udire i sordi e
parlare i muti,
ti conceda di ascoltare presto la sua parola,
e di professare la tua fede,
a lode e gloria di Dio Padre.
Assemblea: Amen.
Riti di conclusione
PREGHIERA DEL SIGNORE
Celebrante:
Fratelli carissimi,
questa bambina, rinata nel Battesimo,
viene chiamata ed è realmente figlia di Dio.
Nella Confermazione
riceverà la pienezza dello Spirito Santo;
accostandosi all'altare del Signore
parteciperà alla mensa del suo sacrificio,
e nell'assemblea dei fratelli
potrà rivolgersi a Dio chiamandolo Padre.
Ora, in suo nome,
nello spirito di figli di Dio
che tutti abbiamo ricevuto,
preghiamo insieme, come il Signore ci ha insegnato.
E tutti
insieme con il celebrante dicono:
Padre nostro, che sei nei cieli, sia
santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci
oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li
rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal
male.
BENEDIZIONE
Celebrante: Dio onnipotente,
che per mezzo del suo Figlio, nato dalla vergine Maria,
ha dato alle madri cristiane la lieta speranza della vita eterna per i loro
figli,
benedica la mamma qui presente;
e come ora è riconoscente per il dono della maternità,
così con i suoi figli viva sempre in rendimento di grazie:
in Cristo Gesù nostro Signore.
Assemblea: Amen.
Celebrante: Dio onnipotente,
che dona la vita nel tempo e nell'eternità,
benedica il papà di
questa bambina;
insieme con la sua sposa
sia per i figli il primo testimone della
fede,
con la parola e con l'esempio: in Cristo Gesù nostro Signore.
Assemblea: Amen.
Celebrante: Dio onnipotente,
che ci ha fatto rinascere alla vita nuova
dall'acqua e dallo Spirito Santo,
benedica voi tutti;
perché, sempre e dovunque, siate membra vive del suo popolo: in Cristo Gesù
nostro Signore.
Assemblea: Amen.
Celebrante: E vi doni la sua pace Dio
onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo.
Assemblea: Amen.
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