L'AGAPO (Associazione di Genitori e Amici di Persone Omosessuali) è contraria ai provvedimenti o leggi speciali per gli omosessuali, neanche quando questi siano motivati da buone intenzioni. Gli omosessuali, tra cui i nostri figli, sono uomini e donne come tutti gli altri, non sono una razza speciale, né sono un terzo, quarto o quinto sesso.
Le preferenze erotico-sessuali sono fatti privati e allo Stato non devono interessare, né per togliere diritti né per conferirne di aggiuntivi. Non è mai esistito il bisogno di porre le relazioni tra persone dello stesso sesso sotto particolare tutela dello Stato e ciò per buoni motivi: dalla relazione non possono nascere figli, né è presente la "figura debole" che per default abbia bisogno di tutele di natura pubblica.
Indurre le persone omosessuali (e le altre) a pensare oggi che ciò rappresenti una discriminazione o la "negazione di dignità", ci sembra una grave manipolazione dei fatti. Un dato di fatto è che i gay (o meglio, le associazioni gay) vogliono i matrimoni ma non usano le unioni civili...
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