Suor Anna Monia Alfieri, in un discorso tenuto a Termoli il 1° maggio 2024, ha riflettuto sul ruolo fondamentale di Maria nella storia della salvezza e nella vita della Chiesa. In relazione all'effigie della Madonna di Fatima presente durante l'evento, sottolineando l'importanza del messaggio di conversione e amore che essa trasmette.
Suor Anna Monia ha evidenziato come, attraverso la storia, diverse donne, sia nell'Antico Testamento che nel Nuovo, abbiano avuto un ruolo cruciale nella collaborazione con Dio per il bene dell'umanità. In particolare, ha posto l'accento su Maria di Nazareth, il cui "sì" all'arcangelo Gabriele ha dato inizio al rinnovamento dell'umanità e l'ha resa un modello insostituibile per tutti i credenti. Maria, infatti, è presentata come un esempio di educatrice e madre, che conosce profondamente il Figlio e si affida completamente a Lui, dimostrando forza e coraggio nelle difficoltà.
Suor Anna Monia ha inoltre discusso la questione della valorizzazione della donna all'interno della Chiesa, esprimendo la sua convinzione che non ci sia una reale discriminazione ma piuttosto una complementarità tra i ruoli maschili e femminili. Ha sottolineato l'importanza di superare visioni divisive e ha lodato l'approccio di Papa Francesco nel rendere la Chiesa meno "clericale" e più inclusiva delle qualità del genio femminile.
Infine, Suor Anna Monia ha parlato del ruolo educativo della Chiesa, ricordando la sua lunga tradizione in questo campo e criticando la tendenza a diluire il messaggio evangelico in nome del politicamente corretto. Ha esortato a riscoprire le radici della fede e a proporre nuovamente ai giovani un'educazione basata sui valori cristiani, seguendo l'esempio di Maria, per formare persone aperte alla vita e al dialogo. Ha concluso con un richiamo all'importanza dell'amore verso Dio e il prossimo, incarnato perfettamente nella figura di Maria.
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