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giovedì 24 febbraio 2011

Ecco l'uomo

Ecco l’Uomo”. Pilato presenta “profeticamente” Gesù alla folla. Gesù è veramente l’uomo nuovo che attraverso la via della croce, assunta su di sé, ricostruisce nell’uomo la dignità e l’immagine perduta.
Nella notte di Pasqua dal portale nel buio avanza la fiamma del cero pasquale simbolo di Gesù risorto. “Luce di Cristo”proclama tre volte il celebrante. A quella fiamma ciascuno accende la propria candela, per poi levarsi il grido della Risurrezione dall’assemblea. Lo stesso grido che corse all’alba del terzo giorno tra i discepoli: “il Signore è risorto!” È un’esperienza decisiva per i discepoli: la fede ricreata in loro cancella ogni smarrimento e sconforto. La Risurrezione di Gesù diventa un fatto della nostra storia. Passione, morte e risurrezione sono un unico mistero di salvezza, dalla morte alla vita,che si allarga alle dimensioni dell’eternità.
Un fatto realmente avvenuto: morte e risurrezione sono il compimento del progetto annunciato dalle Scritture. L’annuncio dei profeti si è avverato in Gesù. La storia di Israele doveva approdare a Lui, e da Lui riparte per raggiungere, attraverso i discepoli, gli uomini di tutti i tempi.
I discepoli testimoniano, a costo della vita, che la resurrezione è realmente avvenuta. Come la vita d’Israele e la sua salvezza derivano dall’Esodo dall’Egitto, così la vita nuova della Chiesa proviene dalla Risurrezione, senza la quale essa non esisterebbe e la sua fede sarebbe vuota.
La Resurrezione è un intervento diretto di Dio nella storia , al pari della sola creazione, e lo si può accogliere solo nella fede (non scientificamente) [Cor 15,11-14]
L’annunzio della Resurrezione va trasmesso e conservato: Gesù di Nazaret e il Signore risorto sono la stessa persona .
Gesù introduce ad una vita senza più morte. Ora ha un corpo vero, ma senza i condizionamenti di un corpo mortale, ormai libero dalle leggi della materia, incorruttibile e glorioso. Gesù ha accettato, per amore, il passaggio nella morte, e dalla morte Dio l’ha liberato. Tramite la Resurrezione di Gesù comprendiamo in pienezza che il lieto messaggio del Regno di Dio in mezzo agli uomini, il suo Vangelo, è questo: la vita, Cristo risorto, ha vinto la morte; l’uomo è redento, il regno si instaura. Mediante lo Spirito Santo siamo rinnovati dall’interno, diventiamo figli di Dio,e grazie al Figlio, eredi del regno. Gesù, vincitore della morte, vincerà anche la nostra morte. Da Gesù ha inizio la speranza.
La Pasqua è l’evento decisivo della fede cristiana.

Tratto dal catechismo per gli adulti “Signore da chi andremo”

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