venerdì 24 gennaio 2014

Il Battesimo di Gesù.


Mt3,13ss Allora Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: "Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?". Ma Gesù gli rispose: "Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia". Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: "Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento".



Gesù viene dalla Galilea, terra considerata semi-pagana, nel peccato e nella tenebra, ma come aveva annunciato Isaia " il popolo che camminava nella tenebra vide una grande luce".
Dalla tenebra viene il nuovo Davide, il Figlio di Dio, il Messia.

Gesù è l'Emmanuele (Isaia) è Dio con noi. E' concepito dallo Spirito nel grembo di Maria e viene accolto da una stella. I doni dei magi rivelano la vita di Gesù: oro (re), incenso (si brucia per Dio), mirra (unguento per i defunti: anche il Figlio di Dio morirà).

Il fiume Giordano è il cancello della terra promessa: attraversandolo il popolo ebraico sapeva di essere nella terra che Dio ha loro riservato.

Giovanni opera un battesimo di conversione per uno che deve venire. Quando gli si presenta Gesù, non capisce il perché di quel gesto. Ma la giustizia di Dio deve passare anche da quel gesto. Per capire Dio non si può ragionare con la mentalità di questo mondo. gesù si è fatto come noi, perchè noi facessimo come lui.

Chi andava da Giovanni, andava per purificarsi, per essere perdonato. Il Giordano portava via (lavava) i peccati degli uomini. L'acqua fa rinascere, anche se per gli ebrei è un simbolo di paura (riff. diluvio). Gesù, l'Agnello, si immerge nella stessa acqua e così facendo prefigura la croce: prende su di sè i peccati del mondo. Potremmo dire che Gesù fa le "prove" della croce.
 La croce spiega il battesimo e dà senso alla vita di Gesù. L'immersione di Gesù prefigura la sua morte, ma la sua risalita è immagine della risurrezione.

Dio è con noi, sempre, anche nel peccato. Dio ci salva.

Uscito dall'acqua compare la colomba, simbolo dello Spirito Santo e della fine del diluvio.
Nelle acque del Giordano è presente la Trinità: Il Padre che annuncia il Figlio prediletto e lo Spirito che discende.

Lasciamo che Gesù si immerga nella nostra vita!

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