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giovedì 19 giugno 2025

La fede è luce, non oscurità

La fede è luce, non oscurità: il vero illuminismo parte dal Vangelo.

C'è un pregiudizio diffuso secondo cui fede e ragione sarebbero in conflitto. Ma è un errore. Come ha sottolineato Joseph Ratzinger, la fede cristiana si rivolge innanzitutto alla ragione: la provoca, la illumina, la amplia. La scienza non esclude Dio, e Dio non esclude la scienza. Sono piani diversi, ma complementari.

Dio non si impone: si lascia cercare. È nascosto, ma non assente. Se lo cerchiamo, è perché in qualche modo lo abbiamo già incontrato, come diceva Sant'Agostino. La ragione stessa, se onesta, arriva a riconoscere i suoi limiti e apre alla possibilità del Mistero — come affermava Pascal.

Il cristianesimo non è un'illusione. È l'incontro con una persona concreta: Gesù di Nazaret. Un uomo che ha vissuto l'amore fino al dono totale, che ha perdonato, guarito, accolto, e che ha proclamato la salvezza per tutti, anche per i nemici. Una figura unica nella storia. Non è un mito inventato: nessuno avrebbe costruito una religione su un condannato a morte, umanamente fallito.

I Vangeli non sono leggende: sono testimonianze radicate nella storia. Non nascondono le debolezze dei discepoli, né le discrepanze nei racconti. Questo è un segno di autenticità. Anche l'archeologia e gli studi storici hanno confermato molte informazioni contenute nei testi sacri.

La fede cristiana ha trasformato la cultura: ha dato valore a ogni persona, ha rivoluzionato la visione della donna e del bambino, ha messo al centro i poveri, ha predicato l'amore per i nemici. Ha ispirato ideali di uguaglianza, giustizia e libertà che hanno influenzato persino il pensiero laico e le rivoluzioni moderne.

Gesù non ha spiegato tutto il mistero del male e della sofferenza, ma lo ha condiviso. Ha scelto la via della croce: l'onnipotente che si fa servo. Questo capovolgimento è la chiave per comprendere perché la fede cristiana continui a parlare anche oggi.

I cristiani, certo, hanno sbagliato nella storia, spesso tradendo il Vangelo. Ma il messaggio di Cristo rimane intatto: non un sistema ideologico, ma una proposta concreta di vita, centrata sull'amore.
A differenza delle ideologie moderne, nate nei salotti intellettuali e finite nel fallimento, il cristianesimo ha resistito. Perché non è una teoria, ma un incontro vivo. È una luce che non abbaglia, ma illumina. E lascia comunque spazio alla libertà: abbastanza luce per chi vuole credere, abbastanza buio per chi non vuole.
Come ha detto Pascal, senza questo Mistero, l'uomo resta ancora più incomprensibile.

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