Questa citazione attribuita a Gianni Vattimo esprime una critica provocatoria ma lucida al processo di modernizzazione della Chiesa cattolica, in particolare a partire dal Concilio Vaticano II. Riassumendo il pensiero del filosofo:
"Cattolici,... restaurate, non riformate. È tornando indietro, verso una Tradizione che tutti vi invidiano e che avete gettato via,... che sarete più in sintonia con il mondo... Chi avete convertito, da quando avete cercato di rincorrerci sulla strada sbagliata?"
"Restaurate, non riformate": Vattimo sembra suggerire che i cattolici non dovrebbero cercare una riforma all'insegna della modernità, ma piuttosto un ritorno alla ricchezza spirituale, teologica e culturale della Tradizione.
"Una Tradizione che tutti vi invidiano": qui si riferisce al patrimonio liturgico, filosofico e artistico che ha caratterizzato il cattolicesimo per secoli, e che secondo lui è stato trascurato o abbandonato.
"Avete cercato di rincorrerci sulla strada sbagliata": accusa la Chiesa di essersi adattata troppo al mondo moderno, laico e relativista, perdendo in forza e identità, senza ottenere in cambio conversioni o credibilità.
Contesto filosofico
Gianni Vattimo, filosofo del pensiero debole e dichiaratamente non credente in senso tradizionale, ha però mostrato grande interesse per il cristianesimo come fatto culturale e storico. In alcuni scritti ha perfino difeso la necessità di un ritorno alla dimensione sacrale e simbolica della fede, pur in una prospettiva postmoderna. Questo tipo di affermazioni va quindi letto non tanto come un invito al fondamentalismo, ma come una critica alla perdita di identità della Chiesa nel tentativo di "secolarizzarsi" per restare rilevante.
Implicazione paradossale
Il paradosso (voluto) è che proprio un pensatore laico, postmoderno e critico nei confronti della metafisica, invita i cattolici a essere più cattolici, non meno. A non cercare di piacere al mondo moderno, ma a essere fedeli alla propria essenza — perché è in quella differenza, e non nella somiglianza, che si gioca la vera forza della testimonianza cristiana.
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