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martedì 30 settembre 2025

Cristo è la nostra pace

Lettera pastorale 2025-2026 Vescovo Erio Castellucci

Il testo si apre con il riferimento al Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace del 2026: «La pace sia con tutti voi: verso una pace disarmata e disarmante». La pace cristiana non nasce semplicemente dagli sforzi umani, pur necessari, ma è dono pasquale del Risorto. L'obiettivo della lettera è tracciare sentieri di pace per le Chiese locali, a partire da Cristo stesso, nostra pace.

sabato 27 settembre 2025

Le mille sfumature dell'apprendere: inclusione e armonia a scuola. #Novara

Esperienza professionale e senso di appartenenza

L'esperienza professionale come maestro rappresenta un luogo forte di appartenenza, un modo per sentirsi parte di qualcosa di importante. Fare il maestro ha un significato profondo e porta con sé l'orgoglio di una professione che lascia un segno indelebile.


mercoledì 24 settembre 2025

I 9 paradossi dell’investimento. #finanza

Il mondo degli investimenti è pieno di contraddizioni. Ciò che sembra intelligente spesso è sbagliato, e ciò che sembra rischioso può rivelarsi la scelta più sicura.

"Investire con successo significa avere tutti d'accordo con te… più tardi." – Jim Grant

mercoledì 10 settembre 2025

Io Credo - Giacomo Biffi

IO

[2.1] Io esisto come un piccolo frammento nella realtà sconfinata del mondo. Eppure sono più grande del mondo, perché il mio pensiero può raggiungere e oltrepassare il mondo, e perché ciò che è nel mondo e che nell'universo non si trova, è ciò che il significato dell'universo. Mi sono stati dati molti doni di vita: ho avuto una nascita, non troppi anni or sono; avrò tra qualche tempo una morte. Eppure il mio pensiero sa valicare questi ostacoli terreni e sono io che mi pongo al di sopra di essi.
Il mio condizionamento da mille istinti interiori e sono manipolato da mille sollecitazioni esteriori. Eppure posso superare tutto e liberamente e a mia scelta, posso pensare e decidere in contraddizione l'una con l'altra, tra una persona e l'altra, tra una persona e tutte le altre.
Nell'unico mio essere c'è dunque qualcosa che mentre è piccolo, effimero, schiavo, c'è qualcosa che mi rende grande, duraturo, libero.
Il linguaggio tradizionale cristiano chiama «corpo» ciò che mentre è piccolo, effimero, schiavo, e chiama «anima» ciò che mi rende grande, duraturo, libero.
Io sono composto di anima e di corpo.